CARAMAGNA P.TE – Si apre un nuovo anno, un 2021 che inevitabilmente non potrà non lasciare degli strascichi dovuti alle difficoltà emergenziali del Covid 19.
Il Comune di Caramagna Piemonte tuttavia cercherà di invertire con fiducia la tendenza.
Il sindaco Maria Coppola ha esposto in sintesi alcuni aspetti legati al Consiglio Comunale di fine dicembre 2020 (tenutosi in videoconferenza) e fatto chiarezza quindi sul prossimo futuro.
«La situazione di bilancio del Comune è sana, consentendo quindi il via libera a tanti interventi attuati con profitto sul nostro territorio. – ha puntualizzato il primo cittadino – In previsione la nostra sala del Consiglio Comunale è stata messa a disposizione delle scuole, Le sedute dell’amministrazione, in questo modo, si terranno, come vecchie tradizioni, nella storica Torre. Grazie invece a fondi comunali e statali siamo riusciti a rifare tutta l’illuminazione pubblica per tutto il paese, percorrendo in particolare via Roma e con la prosecuzione verso Sommariva Bosco. Importante anche il progetto della nuova area in piazza Castello, grazie anche a un contributo privato. Abbiamo inoltre stanziato una prima tranche di buoni spesa per i richiedenti e stiamo ora ripartendo con una seconda. Nei prossimi mesi saremo invece alle prese con i lavori per la rifunzionalizzazione del salone polivalente del teatro cinema comunale, beneficiando di un mutuo di 450mila euro. A livello sportivo partiremo con le operazioni di realizzazione di una pista di atletica, anche questa grazie a un mutuo di credito sportivo a interessi zero».
Sulla situazione contagi, vaccini e buoni spesa: «Da un picco massimo di 50 positivi a novembre siamo scesi oggi a 4 casi di positività. Aspetto che mi lascia molto soddisfatta è il non avere mai riscontrato pazienti positivi invece da inizio marzo, al verificarsi della pandemia, nella nostra casa di riposo San Giuseppe, situata in via Ospedale. Sui vaccini anti Covid non sappiamo ancora bene gli sviluppi, ma un dato certo è che l’amministrazione vorrà mettere a disposizione i locali della stessa casa di riposo per la somministrazione dei tamponi rapidi. È stata poi stabilita, come detto, una seconda tranche dei buoni spesa ai richiedenti in difficoltà, con la gestione delle risorse coordinata dall’assessore alle Politiche Sociali Sabrina Ingaramo, in collaborazione con il Consorzio Monviso Solidale e la Caritas».