La Festa dell’Immacolata cambia volto per adeguarsi alla normativa anti-contagio da Covid-19: celebrazioni ridotte, ma si punta sull’online
“La pandemia in atto e le conseguenti norme di prevenzione ci obbligano quest’anno a vivere la Novena e la Festa dell’Immacolata in una dimensione meno comunitaria, per evitare assembramenti, e più personale e famigliare, ma non per questo meno intensa nella preghiera e nella devozione” – annunciano dalla Collegiata.
Le prime variazioni riguarderanno già la Novena, che inizierà il prossimo 29 novembre e che vedrà assenti i padri predicatori e i confessori. “Inoltre – spiega l’arciprete don Dante Ginestrone – le celebrazioni saranno ridotte e contingentate a un massimo di 200 persone“, mentre “la Chiesa resterà aperta per la Visita e la preghiera personale e silenziosa”.
Nel dettaglio, le Sante Messe si terranno, dal lunedì al sabato, alle 8.30, 9.30 e 18 e la domenica negli orari 8.30, 10, 11.15 e 18 (quest’ultima trasmessa in streaming sul canale YouTube della Collegiata). Al termine di ogni celebrazione la Chiesa sarà opportunamente sanificata, come previsto da protocollo.
Ampio spazio sarà dato poi alla preghiera domestica. Per questo è in preparazione ” un libretto con uno schema/traccia di preghiera da fare nelle proprie case, con la propria famiglia, ogni giorno della Novena….un’ottima occasione se valorizzata, così da riscoprire l’importanza e la bellezza di pregare insieme“.
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Festa dell’Immacolata: come sarà celebrata?
Cambiamenti in vista anche per la Festa dell’Immacolata Concezione dell’8 dicembre. Per l’occasione, sono in programma tre celebrazioni, di cui due sante Messe (ore 8.30 e 18) e la santa Messa solenne delle ore 10.30, con monsignor Marco Prastaro, vescovo di Asti.
Con il medesimo intento di evitare affollamenti, alla Messa solenne potranno partecipare “solo i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, delle Parrocchie (Consigli Pastorali), dei portatori e della città…muniti di PASS per l’accesso” sottolinea don Dante nella sua lettera indirizzata a parrocchiani, carmagnolesi e devoti dell’Immacolata.
Resta però la possibilità di assistere alla celebrazione “in streaming su maxi schermo nella chiesa di san Filippo (100 posti) e agli Antichi Bastioni (200 posti), con ingresso contingentato e nel rispetto delle norme”. In alternativa, potrà essere seguita da casa, in diretta su Telecupole, canale 15 del digitale terrestre.
“Al termine della Santa Messa solenne, non essendoci la tradizionale processione per le vie di Carmagnola, la statua dell’Immacolata verrà portata al fondo della chiesa – prosegue don Dante – sul sagrato di piazza Verdi, per accogliere la supplica di tutta la città da parte del celebrante. Qui resterà fino alle ore 16.30 per la visita e la preghiera personale di quanti lo desiderano”.
Don Dante conclude la sua lettera con un ringraziamento speciale. “Ho voluto illustrare il nostro itinerario spirituale verso la Festa della nostra città, cammino condiviso ascoltando il Consiglio Pastorale, l’Amministrazione, i Portatori e diverse realtà coinvolte per l’organizzazione della festa... Ci sarà un volantino e manifesto con tutto il programma dettagliato e i sacerdoti che interverranno ogni sera. Ringrazio fin da adesso tutte le persone che si sono messe in gioco e collaboreranno per affrontare serenamente questo tempo, e far vivere a tutta la città un forte momento di fede nel Signore e nella Vergine Immacolata. Sia Lei a guidarci per mano, oggi e sempre, verso il suo Figlio Gesù!“.
Potete leggere il messaggio completo di don Dante sul sito della Collegiata: Aspettando la festa dell’Immacolata… – Collegiata di Carmagnola