Un pallone da calcio, un gruppo di ragazzi con la stessa passione e un oratorio a ospitarli. Stiamo parlando dell’ODGF (acronimo che sta per Oratorio Don Giovanni Franco) San Bernardo, squadra amatoriale di calcio a 7 che lo scorso 15 novembre ha fatto cifra tonda, festeggiando i 10 anni dalla sua costituzione.
“La prima partita l’abbiamo disputata nel 2010 – si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook della società-. Eravamo una marmaglia di ragazzi adolescenti o poco più, legati insieme dall’oratorio di provincia che frequentavamo da sempre”.
“Nessuno avrebbe scommesso su quanta strada avremmo fatto, quando debuttammo nel campo di Corso Sacchirone in un’insignificante amichevole, affrontata con l’emozione di una finale di Champions – prosegue il post -. Eppure, lo spirito di quella marmaglia è sempre presente”.
Oggi, la ODGF San Bernardo è una squadra più consapevole, sicuramente più adulta, con una sua storia alle spalle, fatta di momenti belli e fatiche non da poco.

“Ne abbiamo fatta di strada in questi anni – raccontano dalla squadra-. Dalla prima gara ufficiale di campionato, nel diluvio del Certezza di Grugliasco, alla trasferta nel campo abbandonato di None…La nostra squadra ha vissuto disfatte, vittorie, mille battaglie a difendere il fortino di casa, i derby, le trasferte in tangenziale a caccia di un centro sportivo sperduto in Torino Nord o diroccato tra le montagne a Valdellatorre. Su e giù per i campi di mezza provincia, nel gelo, nel fango, nella polvere”.
“È facile chiedersi se ne valga la pena – sottolineano -. Ma la risposta sta proprio qua: nelle tante persone che ci hanno aiutato nel tempo a portare avanti la società con passione e sacrificio, dimostrando che una realtà simile è ancora possibile nel nostro borgo”.
“Ringraziamo, pertanto, tutti coloro che hanno rappresentato almeno una volta questa divisa, dai giocatori ai dirigenti. Un grazie anche chi ha dato il proprio prezioso sostegno, sia economicamente che moralmente; a chi ci segue e ci ha seguito, dentro e fuori dal campo”.
“Troveremo il modo per celebrare con voi il nostro primo decennio in un periodo migliore – concludono-. Per il momento guardiamo avanti, con la speranza di ritrovarci di nuovo lì, nel campetto di Via del Bruccio, dove tutto è nato e tutto continuerà”.