Grandi polemiche all’interno della maggioranza di centro destra il giorno dopo la pubblicazione della lettera che l’assessore Alessandro Cammarata ha scritto al presidente del Consiglio Conte e al ministro dell’Istruzione Azzolina. Nella lettera Cammarata contestava al ministro Azzolina la decisione di far indossare la mascherina agli alunni delle scuole elementari, indipendentemente dal rispetto della distanza di sicurezza.
Non si sono fatte attendere le dure reazioni di alcuni noti esponenti politici locali a cui non è piaciuta questa presa di posizione personale dell’assessore.
“L’obbligatorietà dell’uso della mascherina nelle scuole primarie, per i bambini di un’età superiore a 6 anni, anche se seduti al banco, ha lo scopo di evitare possibili contagi via aerea, nel caso vi siano tra loro soggetti asintomatici” – ha affermato Pasquale Sicilia presidente del comitato “Carmagnola Città Viva” e consigliere comunale di Forza Italia.
“Ritengo – ha continuato il presidente – data la difficoltà del periodo, non opportuno esternare personalismi, privi tra l’altro di fondamento scientifico, che poco producono se non un proprio ritorno personale. Occorre che tutto il centro destra di Carmagnola sia unito di fronte a questa pandemia per poter risolvere i problemi dei cittadini in modo serio, compatto. Proprio per questo penso che l’assessore, al fine di tranquillizzare le famiglie, farebbe bene a far conoscere quanti siano, a oggi, i ragazzi carmagnolesi positivi al covid-19 che frequentano le scuole primarie”.
Gli fa eco il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale Domenico La Mura: “Ho letto le dichiarazioni dell’assessore Cammarata e personalmente me ne dissocio. In un momento così difficile, chiedere chiarimenti sull’uso della mascherina nelle scuole primarie, mi sembra una domanda con una risposta scontata”.
“Ritengo che tutto ciò che possa essere un deterrente contro questa pandemia vada adottato. Ricordiamoci che i bambini tornano a casa e che potrebbero essere portatori del virus e quindi un grosso pericolo. Concludo dicendo che i dispositivi vanno usati in qualsiasi situazione e ambito per proteggere noi e gli altri. Solo così si può vincere il virus”.
Polemiche che denotano sempre più una profonda spaccatura nel centro destra cittadino. Malcontenti che mettono in dubbio la candidatura di Ivana Gaveglio come candidato unico alle prossime elezioni comunali del 2021.