Davide Giuseppe Lisa (20 anni), giovane carmagnolese con la passione per la scrittura, ex allievo della sezione agraria del Liceo Baldessano-Roccati, è risultato vincitore di un prestigioso Concorso per Narrativa, a livello nazionale, grazie al suo racconto dal titolo: “In bicicletta, alla scoperta del Merlot”.
Il Concorso – organizzato da Historica Edizioni con il patrocinio del Centro Sportivo Italiano e la collaborazione del sito Cultora – prevedeva la scrittura di un racconto a tema sportivo per la nuova antologia “Racconti Sportivi 2020”, II° edizione.
Davide, cosa hai provato sapendo di essere stato selezionato tra i vincitori al Concorso?
“Stupore e incredulità. Trattandosi di un Concorso annuale molto conosciuto e partecipato a livello nazionale, le possibilità di vittoria non erano tante. Degli oltre 300 autori aderenti ne hanno scelti infatti solo 90. Per me è stato un onore essere tra quelli”.
Parlami del tuo racconto. Qual è la sua trama?
“Il mio racconto narra di un viaggio in bicicletta alla ricerca dell’uva Merlot, attraverso i vigneti e le colline del nostro bel Piemonte. L’ho scritto nel tempo libero, attingendo dai ricordi dei miei nonni. Inoltre, ho tratto ispirazione da mio padre, che ama viaggiare in bicicletta”.
Quando e come si è tenuta la premiazione?
“Inizialmente, avrebbe dovuto svolgersi al Salone del Libro, a Torino, nel mese di maggio, ma poi, per le note vicende del coronavirus, è stata scelta la modalità in remoto. La cerimonia si è svolta lo scorso 27 giugno, alla presenza di una Giuria qualificata, con a capo il giornalista e scrittore Stefano Andrini, che colgo l’occasione per ringraziare”.
Eri emozionato?
“Molto. La festa, anche se a distanza, è stata intensa. Hanno partecipato ospiti illustri del mondo sportivo e dello spettacolo italiano”.
Un pensiero sul futuro del tuo racconto?
“Spero che leggendolo molti italiani siano invogliati a visitare, ammirare i valori, le tradizioni, i sapori e le conoscenze, che compongono, in una sola parola, la vasta cultura del nostro territorio piemontese. Io, d’altro canto, non posso che essere più contento e soddisfatto. È stata una gran bella esperienza”.