Contagi in netta decrescita sul territorio carmagnolese. Dopo le criticità dello scorso mese – che vedevano la nostra città collocarsi tra i primi posti in provincia per numero di casi positivi al covid-19 – è il momento di tirare le somme e di pensare al futuro.
“Alla data del 10 giugno, come indicato dalla piattaforma regionale, risultano ancora positive in Carmagnola 45 persone – spiega il sindaco Ivana Gaveglio -. 100 sono quelle in quarantena, mentre 3 risultano in isolamento fiduciario. La situazione è perciò in miglioramento. Basti pensare che al 16 maggio 2020 si contavano complessivamente 200 positivi e dieci giorni dopo 149”.
In merito ai tamponi somministrati, il sindaco riferisce che, sempre al 10 giugno, “sono 2052”. Nel numero rientrano quelli effettuati nelle 6 Rsa carmagnolesi, il cui quadro generale si presenta decisamente confortante (al 10/06 sono infatti 18 gli ospiti positivi al tampone, fa sapere il sindaco).
Sulla questione decessi: “Si è registrato un picco nel mese di aprile, tra casi covid e non covid -sottolinea il sindaco-. Ora però la curva è tornata a stabilizzarsi, in linea con i dati relativi al 2019“.
Scenari positivi anche sul fronte della sanità cittadina. “Il Pronto Soccorso dell’ospedale San Lorenzo dovrebbe riaprire regolarmente in data 1 luglio 2020 . Mentre, per quanto concerne il trattamento dei casi covid, si contano, secondo la comunicazione dell’Asl To5 del 9 giugno, 22 posti letto in chirurgia appositamente dedicati, di cui 18 di media intensità e 4 di semintensiva. Resta però da dire che, negli ultimi tempi, si è registrata una significativa riduzione dei ricoveri per covid-19”.
Sulla possibilità di mantenere o meno la tenda per il pre-triage, una volta terminato lo stato di emergenza: “Il direttore generale dell’ASL dott. Massimo Uberti ha comunicato che l’ospedale intende riorganizzare una parte della struttura del Pronto Soccorso al fine di creare percorsi interni separati per i pazienti sospetti covid-19 . L’ASL è in attesa di approvazione a breve per poter procedere con i lavori e creare un’area pre-triage climatizzata e maggiormente funzionale nel periodo estivo”.
Il sindaco fa quindi il punto sulla distribuzione delle mascherine della Regione Piemonte: “Il Gruppo di Volontariato dell’Associazione Nazionale Carabinieri sta distribuendo le 28.976 mascherine della Regione ai cittadini. Al 9 giugno 2020 risultano distribuite 19.550 mascherine. Le rimanenti saranno consegnate in buca nei prossimi giorni. Rimangono da coprire al momento le frazioni”.
Infine, sul comportamento dei cittadini nella fase 2, ora fase 3, commenta. “È bello che le persone abbiano voglia di uscire e vivere la propria città, ma è altrettanto importante che continuino a rispettare le regole di distanziamento sociale e utilizzino correttamente i dispositivi di protezione affinché la curva dei contagi possa mantenere questo andamento di decrescita. È un atto di responsabilità verso se stessi e verso gli altri”.