Riportiamo la risposta del sindaco Ivana Gaveglio alla lettera inviata dal Comitato Vivi il Centro Storico di Carmagnola, in merito alle tematiche della sostenibilità e dell’inquinamento post-coronavirus.
“Gentili componenti del Comitato Vivi Il Centro Storico, vi ringrazio per avermi indirizzato la Vostra lettera che è uno stimolo a riflettere e a ripartire, dopo questo stop forzato dovuto all’emergenza epidemiologica, con uno spirito di maggiore consapevolezza dell’impatto ambientale della mobilità cittadina e delle nostre attività quotidiane.
Certo è che in questi giorni con la grande riduzione del volume del traffico, indotta dalle chiusure forzate delle attività produttive, abbiamo potuto verificare come anche l’inquinamento acustico e ambientale si sia ridotto e come la natura si sia riappropriata di alcuni spazi urbani.
Sicuramente ora che le attività riprenderanno dovremo nuovamente fare i conti con il traffico urbano, il rumore e la produzione di polveri sottili. Ma la ripresa delle attività deve essere un’occasione per ripensare le nostre abitudini.
Dovremo imparare ad usare diversamente lo spazio abitato. Ce lo richiede la situazione che stiamo vivendo, ce lo impongono le norme per il distanziamento sociale che dovranno diventare una routine comune, per uscire dall’emergenza epidemiologica.
Il Comune non ha mai cessato, nemmeno in questa situazione così straordinaria, di lavorare sul tema della mobilità sostenibile e della riduzione dell’inquinamento. Prosegue, infatti, il lavoro sul Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, così come l’impegno per la realizzazione della tangenziale di Carmagnola.
Proseguiremo nel lavoro di stimolo ad una mobilità più dolce e rispettosa dell’ambiente, soprattutto in ambito urbano, che possa contribuire a decongestionare i nostri spazi abitati e a stimolare l’uso di mezzi alternativi all’automobile”.