Mercoledì 25 marzo, alle ore 12, nel giorno della Solennità dell’Annunciazione, i parroci di Carmagnola – don Giovanni, don Iosif e don Dante – si riuniranno nella Cappella della Collegiata, a porte chiuse, assieme al primo cittadino Ivana Gaveglio, per il rinnovo del voto all’Immacolata Concezione.
“La nostra città, nei secoli, tante volte ha rivolto alla sua patrona, la Vergine Immacolata, un voto per chiedere aiuto e protezione in momenti difficili per la popolazione – spiegano i parroci-. I voti pronunciati, in particolare, sono stati: 1522 e 1630 (peste); 1714 (voto per la moria di bestiame); 1734 (siccità: la comunità fece un triduo e una processione); 1835 (colera); 1944 (voto per la guerra). Vogliamo oggi, in questo tempo di pandemia per il coronavirus, rivolgerci ancora una volta con fede e devozione filiale all’Immacolata per implorare la grazia della sua protezione per tutta la Città di Carmagnola e per tutta l’Italia”.
Il rito di supplica, annunciato al suono delle campane, sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube e sulla radio parrocchiale della Collegiata, come già è stato fatto per altre celebrazioni. Inoltre, sarà preparato il testo della preghiera del voto da dare alla popolazione perché possa partecipare da casa.
Intanto, prosegue la preghiera collettiva serale, iniziata qualche giorno fa. “Continueremo finché dura l’emergenza ad invocare l’Immacolata, ogni sera, alle ore 19 – sottolineano i parroci-. L’invito è rivolto a credenti e non credenti. La preghiera non risolve i problemi, ma ci dà la forza di Dio e della Vergine per affrontarli con fede e speranza, per non lasciarci abbattere, per sostenere coloro che stanno combattendo questo virus in prima persona, a rischio della propria vita. Non possiamo lasciarli soli”.