Le disposizioni indicate dal nuovo DPCM del Governo Conte hanno spinto la Conferenza Episcopale Piemontese alla sospensione di tutte le celebrazioni religiose a porte “chiuse”, incluse sante Messe, funerali, battesimi, matrimoni, riunioni varie.
La Chiesa ha dovuto, quindi, fare un passo indietro di fronte all’emergenza covid-19, pur continuando a garantire l’apertura per la preghiera individuale.
Sperimentate, per la prima volta, nuove forme di preghiera a distanza. Dopo la Messa in streaming su YouTube officiata a San Bernardo da don Giovanni Manella, anche don Dante Ginestrone e don Iosif Patrascan si sono uniti al coro della “rivoluzione” diocesana.
In data 12 marzo, infatti, i tre parroci di Carmagnola hanno prodotto una lettera per invitare fedeli cristiani, di altre religioni e non credenti, a dedicare, ogni sera, per nove giorni consecutivi, al suono delle campane (h. 19), almeno un minuto alla riflessione personale o in famiglia, rivolgendosi alla Patrona Maria Immacolata.
Questa la lettera con la preghiera dell’Angelus:
