“Ci abbiamo ripensato. State tranquilli nessun parcheggio a pagamento in Carmagnola” è un pò questa in sintesi la conclusione delle strisce blu a Carmagnola. Presentandola come una “possibile realizzazione” in città, la Giunta Gaveglio aveva predisposto anche un progetto con ben 630 stalli in centro Carmagnola in cui si sarebbe dovuto pagare il parcheggio.
La decisione era emersa dopo gli incontri del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) elaborato un anno fa e che contemplava questa ipotesi. Un’ipotesi che ormai sembrava concreta in quanto le future entrate dovute al parcheggio a pagamento erano state inserite nel bilancio comunale.
“Quella dei parcheggi a pagamento – ci dice l’assessore Alessandro Cammarata – era solo un’potesi come tante altre emerse durante l’elaborazione del Pums, ma dopo un confronto interno e con il parere di esperti, abbiamo ritenuto che fosse meglio accantonarla”.
“L’Amministrazione ha fatto marcia indietro rispetto all’introduzione dei parcheggi a pagamento a Carmagnola – ci dichiara il Consigliere Comunale del Partito Democratico Paolo Sibona – affermando che quella delle strisce blu è sempre stata solo un’ipotesi, che ora si è deciso di accantonare, in favore di altre soluzioni. Le cose, però, non stanno proprio così. Le entrate derivanti da questa “ipotesi” erano già inserite nel bilancio preventivo 2020 e rappresentavano uno degli elementi indicati, anche dai revisori dei conti, come garanzia degli equilibri di quello stesso bilancio: questo significa che le entrate relative alle strisce blu erano considerate certe e fondamentali per l’economia comunale. Cosa è cambiato adesso? Posso solo fare delle ipotesi, ma credo che le proteste dei cittadini e le nostre pressioni politiche abbiano condizionato fortemente la scelta. Non c’è nulla di male nel cambiare idea, se ci si rende conto di aver sbagliato, e noi condividiamo la scelta di rivedere la questione. Credo però che la sindaca, nelle sue dichiarazioni, non sia stata trasparente sul tema e sulle reali motivazioni del cambio di rotta”.
Risponde al consigliere del PD Il sindaco Ivana Gaveglio: “Il Dup è un documento di programmazione all’interno del quale si scrivono ipotesi di iniziative future, che diventeranno più o meno scelte e azioni in base al contesto, che presenta molte variabili che continuamente mutano. Da parte nostra, la trasparenza c’è eccome. Non abbiamo cambiato idea – continua Gaveglio – le idee sono tante, tutte rivolte a cercare di superare un periodo di cinque anni passati che ha pesantemente danneggiato la città; in cui non si è programmato nulla e non si è neanche mantenuto l’ordinario. Il mio lavoro è amministrare seriamente una città con mille problemi, l’Opposizione ha come obiettivo uno scoop elettorale. C’è una bella differenza”.
Come vedete idee contrastanti e opposte che solo il tempo saprà giudicare. Intanto, sarà un caso, ma la decisioni che non si sarebbero effettuati i “Parcheggi a pagamento” a Carmagnola ha coinciso con la partenza dell’autovelox a Salsasio e delle 11.000 multe in poche settimane. Tenendo conto che siamo in campagna elettorale sarebbe stato difficile gestire due “criticità” come queste che tante proteste da parte dei cittadini sollevano…meglio aspettare a dopo le elezioni.