Continuano i festeggiamenti per celebrare i cinquant’anni di attività della Saletta d’Arte Celeghini. In esposizione, sino al 21 dicembre, i lavori su carta di rinomati artisti del ‘900, impegnati nell’affascinante mondo della grafica tradizionale.
Personaggi del calibro di Lucio Ranucci, Umberto Mastroianni, Salvatore Fiume, Giuseppe Migneco, Riccardo Licata, Piero Solavaggione, Kurt Mair, Francesco Musante e molti altri, conosciuti a livello nazionale.
Tra le opere, litografie, acqueforti, serigrafie, a tiratura limitata, che soddisfano lo sguardo e lasciano aperte le porte al sogno, all’immaginazione, trasportando il visitatore in un viaggio senza tempo.
“Abbiamo voluto raccogliere in un unico spazio artisti che, in qualche modo, hanno contributo, negli anni, a fare la storia della Saletta – spiega la signora Bruna, titolare, insieme alla figlia Laura, dell’attività -. Amici vicini e lontani, diversi eppure simili, nel loro tentativo di trasportare sulla carta quella che è la loro vena poetica, dai tratti sognanti e immaginifici”.
Ed ecco spiegato il titolo della mostra, “Lascerò un segno”, un chiaro riferimento a chi una traccia visibile, incancellabile l’ha impressa realmente. “Impariamo a leggere tra le righe, a soffermarci sui particolari – conclude Bruna -. È il segno a fare la differenza, l’anima degli artisti”.
ORARI DI VISITA: dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Ingresso libero.