Siglato il protocollo con Cirio per l’inizio di corsi di formazione a Capo Verde, in collaborazione con l’Istituto enologico di Alba. L’associazione fra Comuni Onlus “Insieme per la solidarietà”, dopo 19 anni, consolida ulteriormente la cooperazione socio – economica e di assistenza con lo Stato africano
BRA – RACCONIGI – È stata una lunga e intensa giornata, intrisa da un profondo spirito di cooperazione che proseguirà nel tempo, nonché di integrazione e sviluppo fra due mondi non poi così tanto lontani, ora come non mai tanto vicini: Piemonte e Capo Verde. Il 5 novembre è infatti stato sinonimo di un gesto reso con estrema gratitudine dalla cittadinanza braidese e racconigese all’ottantunenne missionario dai natali racconigesi Padre Ottavio Fasano, che va verso un unico comune denominatore: un ponte. Ponte che è la parola chiave dell’incontro istituzionale dall’importanza storica che reca proprio il titolo : “Ponte tra la Repubblica di Capo Verde e il Piemonte: un’amicizia nel nome di Padre Ottavio Fasano”, nell’ambito dei molti progetti condotti dallo stesso, insieme alle sue imprescindibili centinaia di volontari in ambito umanitario, professionale e socio-economico a Fogo e nelle città limitrofe capoverdiane in Africa occidentale. Padre Fasano dal 1965 è all’interno del Segretariato Missioni Estere dei Frati Cappuccini del Piemonte, specialmente nell’Arcipelago di Capo Verde. Una delegazione rappresentata in primo luogo dal primo ministro della Repubblica di Capo Verde José Ulisses de Pina Correia e Silva, accompagnato dal ministro dell’Agricoltura e dell’Ambiente Gilberto Silva e da alcuni sindaci delle principali città capoverdiane (Isola di Fogo, Sao Filipe, Santa Catarina e Mosteiros) sono stati rispettivamente ospiti della mensa scolastica Pellizzari e del Comune di Bra, dopo le visite al premier Conte e al governatore del Piemonte Alberto Cirio, che ha espresso lo spirito e la vulcanicità di padre Ottavio (vulcanico al pari dell’isola capoverdiana di Fogo) in poche, ma essenziali parole: «Chi è amico di Padre Ottavio, è amico del Piemonte». Un’ennesima attribuzione di stima e di riconoscenza anche dai vertici della nostra Regione al missionario apprezzato da Bra, sull’esempio del passato che porta nel cuore dei cittadini il ricordo in America Latina di padre Gianfranco Testa. L’incontro pomeridiano a Bra in Comune ha messo in luce in primis un nuovo progetto a Capoverde (oltre agli oltre trenta già realizzati, come un vigneto di 27 ettari, l’ospedale San Francesco e case di accoglienza per ragazze madri e donne vittime di violenza) voluto strenuamente da padre Fasano, sottolineando con commozione come lo stesso da solo non avrebbe potuto far nulla, a partire dal 21 gennaio 2020, con l’inizio di corsi di formazione per gli africani, in collaborazione con l’Istituto enologico di Alba. Sarà il via all’accordo un protocollo stilato, insieme al presidente della Regione Piemonte Cirio, su una serie di iniziative fra la stessa e lo Stato di Capo Verde. Sull’onda di quest’iniziativa, inoltre, l’associazione Onlus “Insieme per la solidarietà”, nata quasi vent’anni fa insieme a Padre Ottavio, (anche fondatore dell’Amses – Associazione missionaria società e sviluppo con sede a Fossano), in cui vi rientrano il Comune capofila di Racconigi, ora rappresentato da Valerio Oderda, Faule, Cavallerleone, Murello, Genola, Caramagna, Villanova Solaro. Sindaci che hanno presenziato, dopo il ritrovo di Bra, anche in occasione dell’incontro talk-show presso la Soms di Racconigi in un suggestivo incontro serale, aperto dalle note e la musica del Nabucco di Verdi e chiusosi con la cena presso il ristorante L’Arancera presso la Tenuta Berroni. E l’unione farà ancora la forza: insieme i Comuni intensificheranno la sinergia solidale a sostegno di Capo Verde in uno sviluppo di un retaggio economico, sociale, culturale e relazionale sempre più vivo e concreto, confidando nell’aiuto anche delle sfere imprenditoriali e più in generale di tutti.