Successo e piazze piene nonostante i giorni di pioggia. La Fiera sfiora le 300 mila presenze
Fiera bagnata, fiera fortunata. E sembrerebbe che anche stavolta, nonostante i giorni di pioggia, il detto non sia stato smentito, facendo ottenere alla Fiera il record di presenze tanto atteso.
“È stata un’edizione davvero scoppiettante, ricca di eventi, proposte e novità – commenta il sindaco Ivana Gaveglio. Un’edizione che si è svolta nella serenità e tranquillità più totali, che ha registrato un indice di gradimento assolutamente positivo e in crescita”.
Una fiera di successo quindi, per una città dalle mille risorse.
“La Fiera funziona solo perché c’è un grandissimo lavoro alle spalle, portato avanti da una macchina organizzativa eccezionale – prosegue il vicesindaco Vincenzo Inglese. Il nostro è sempre stato un lavoro di squadra e continuerà a esserlo. Ringrazio in primis Lorenzo Sola, che non ha mai abbassato la guardia, dimostrandosi un ottimo direttore. Ringrazio poi tutto l’ufficio manifestazioni del Comune, la Pro Loco, le Forze dell’Ordine, la Croce Rossa, la Protezione Civile Regionale, e i volontari, senza i quali la manifestazione non sarebbe stata possibile”.
Ma non si fa in tempo a dire “Fiera conclusa”, che già si fanno i primi bilanci, strizzando l’occhio alla prossima edizione, la 71esima.
“Quest’anno la gente è venuta per una motivazione principale: il Peperone – commenta soddisfatto il giornalista Paolo Massobrio. Non c’è stato bisogno del concertone, del grande evento di punta. La gente è stata attratta dall’offerta enogastronomica che, ancora una volta, si è rivelata l’arma vincente, accanto a una corretta e congeniale predisposizione degli spazi e degli spettacoli. Sono contento di poter constatare come la Fiera rappresenti ormai una specie di genius loci, un appuntamento fisso per i veterani, una simpatica scoperta per i nuovi arrivati”.
Appuntamento che fa di Carmagnola una meta piacevole, cui fare ritorno più volte. Una città che non è solo agricoltura, ma è anche cultura, arte e turismo, con i suoi luoghi simbolo, le sue storie e le tante attività che rappresentano il vero cuore del commercio.
“Carmagnola è uno spazio vivo e sentito e la sua Fiera non fa che confermarlo – spiegano gli organizzatori. Abbiamo riempito tutti gli spazi, accontentando visitatori ed espositori”.
Ad aggiudicarsi i premi per i migliori stand in Fiera sono state tre realtà ben consolidate sul territorio: l’agrimacelleria Cascina Capello di Villanova d’Asti, per la sua presenza capillare e il successo di pubblico; il ristorante Osto Bruma e pastificio Profeta di Carmagnola, per aver saputo unire in un solo piatto canapa e peperone e l’agrigelateria San Pè di Poirino, per il suo banco colorato, allegro e ricco di disegni.
Menzione e diploma di merito sono andati infine al panificio Aimar di San Bernardo, che ha vinto il contest lanciato sui social per lo stand più gustoso e creativo, all’azienda agricola Tosco di Poirino, per la sua assidua presenza al Concorso Mostra Mercato del Peperone, e all’associazione Natural Farm, che è stata capace di rinnovare l’area bimbi della Fiera, con la novità degli animali.