Un’opera attesa da 25 anni, il neopresidente della Regione Cirio: “Eredito un sentito progetto, ma mi scuso come istituzione alla Città per il ritardo“. Oderda: ” Non nascondo l’emozione, in tanti ci abbiamo creduto ed ora eccoci qui, anche per un rilancio di altre opere“
La Città sabauda di Racconigi, finalmente, avrà la sua nuova bretella ovest di 1,5 km, che farà da raccordo fra la strada regionale 20 Casalgrasso – Racconigi (alleggerendo il traffico pesante in Borgo Macra) e la provinciale 30 per il Colle di Tenda.
“Non nascondo sia una grande emozione per quest’inaugurazione, non solo per la folta rappresentanza dei Comuni vicini e la rappresentanza di Regione e Provincia, ma anche perchè andiamo a fare questo momento tanto atteso nella Città di Racconigi” esordisce il sindaco racconigese Valerio Oderda, in occasione della cerimonia di apertura della mini tangenziale del 3 settembre, all’altezza della rotonda Rondò.
“In tanti abbiamo creduto nella possibilità di realizzare questo progetto iniziato nel 1994 con un primo intervento con Bartolo Allasia, allora in Provincia, per poi arrivare al 2004 con un primo intervento voluto, progettato e appoggiato dall’intero organigramma. Ringrazio l’attuale presidente della Provincia Federico Borgna, il vice presidente Flavio Manavella e l’ex assessore Marco Perosino che in quel periodo sostenne la conclusione dell’appalto dell’opera“.
Appalto, appunto, bandito dalla Provincia per una cifra superiore ai 2 milioni di euro, aggiudicato da un raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) composto da Sam di Monforte d’Alba e Somoter di Borgo San Dalmazzo, dopo lo svincolo dei fondi della Regione, rimasti bloccati a lungo per il patto di stabilità.
Il percorso comprende due rotatorie e un ponte sul canale Brunotta, mentre una terza rotonda è in corrispondenza con lo sbocco della strada vicino al torrente Maira.
L’ordinanza della Provincia prevede il divieto di transito ai mezzi pesanti superiori a 3,5 tonnellate dalla rotatoria sulla sp 30 della variante ovest fino alla sp 20 antistante il Castello. La bretella sarà una risoluzione al “lieto defluire” dello stesso traffico pesante congestionato nella località di ingresso di Racconigi, provenendo da Casalgrasso, di Borgo Macra.
Nel discorso di ringraziamento tenuto dal presidente regionale Alberto Cirio, significativo il fatto da parte sua di ammettere come le istituzioni a volte debbano riconoscere anche delle scuse per le lungaggini burocratiche, in questo caso dopo 25 anni.
Ancora le parole di Oderda, poi approfondite anche nella nostra videointervista qui di seguito: “Il Castello è un bene immenso che non va dimenticato, ma ripotenziato, perchè non sarà di certo la bretella a distoglierne l’attenzione. In generale la gestione e la manutenzione di tutte le nostre opere devono essere compiute nel modo più rapido possibile”.