Grande festa in occasione dei 50 anni di attività. Ricordando gli inizi
50 anni sembrano tanti, eppure c’è chi, come la Saletta d’Arte Celeghini, li porta benissimo. Aperta il 2 giugno 1969 dalla signora Bruna Celeghini e il marito Berto, che già gestiva in paese una falegnameria, la Saletta nasce come corniceria, ambiente d’arte. Una novità per la Carmagnola dell’epoca, una conferma degli anni a venire, per la maestria con cui venivano e vengono tuttora montate e riparate le cornici.
Le esposizioni, le mostre personali vennero dopo, ma non furono di certo meno importanti. Anzi, servirono per accrescere la fama della Saletta e conquistare il cuore di quei nostalgici che ancora erano legati al pastificio, uno dei più vecchi in Carmagnola.
“La Saletta è un ambiente dove la vera arte si sente a casa – spiega Bruna, che insieme alla figlia Laura, gestisce l’attività. Per il nostro anniversario abbiamo deciso di non presentare alcun nuovo talento, ma di riunire in un’unica collettiva tutti gli artisti che ci hanno accompagnato nel tempo, lasciando un segno indelebile nel nostro cuore, da Carlo Sismonda, a Piero Solavaggione, a Piero Rasero, fino ai più recenti. Artisti, carmagnolesi e non, che hanno dato molto e che non tramonteranno mai”.
“Troppo spesso dimentichiamo quanto sia importante soffermarsi a osservare, a notare i particolari di un quadro, di un bel quadro – prosegue la gallerista. Troppo spesso ci nascondiamo dietro ad uno schermo, pensando di immortalare un bel momento con un selfie, ma in realtà è proprio lì che sbagliamo. I bei momenti sfumano e in un attimo sono passati, esattamente come i nostri 50 anni di attività”.
“Se dovessi dire a che punto è la Saletta ed esprimere un giudizio in merito agli anni trascorsi direi che sono abbastanza soddisfatta, che vedo il bicchiere mezzo pieno. Sono sicura che ci sarà lo spazio e il tempo per migliorare ancora”.
Ma la Saletta, pur passando gli anni, resta sempre la stessa e all’interno si respira un’atmosfera magica. “La nostra è una piccola attività. Un tempo era ancora più piccola, mentre ampio era già il laboratorio al primo piano, dove montiamo e ripariamo le cornici. L’obiettivo che cerchiamo di portare avanti? Valorizzare gli artisti con la A maiuscola, facendoli conoscere al pubblico, ma senza ostentare. Amiamo la semplicità e continueremo a essere semplici, nella nostra piccola, ma grande bellezza”.
L’esposizione è visitabile sino al 21 settembre con i seguenti orari: 9-12.30 e 15-19, chiuso il lunedì. Ingresso libero.