Cerca
Un uomo nuovo, per un mondo nuovo
E' stata molto letta e commentata la lettera del sig. Ferrero che abbiamo pubblicato nel numero di dicembre 2016. Molto letta e, come si poteva pensare, molto contestata, tant'è che abbiamo deciso di dedicare una pagina intera a queste lettere ed un nostro commento, proprio perché in redazione pensiamo che sia un tema molto importante e molto delicato, su cui merita riflettere e discutere, per capire in profondità questo argomento che può mettere in difficoltà non solo una città come Carmagnola, ma un intero Paese come l'Italia. Il nostro assiduo lettore, concludeva la sua lettera, scrivendo che: " (…) Ora, se già Dio, infinitamente buono e misericordioso, non ha l'obbligo di salvare che si mette nei guai volontariamente con le sue mani, non vedo perché le navi della nostra Marina Militare debbano andare a salvare a tutti i costi i barconi di migranti che si mettono in pericolo da sé. In conclusione, è vero che esistono degli obblighi, ma con i loro limiti. Forse che la nostra Marina Militare è più buona e misericordiosa di Dio? Aiutiamoli, sì, questi migranti, ma nelle loro terre". Abbiamo discusso molto in redazione se pubblicare questa lettera oppure no. E in effetti, occorre precisare, che le lettere o gli articoli che arrivano in redazione non sono di per sé pubblicabili. Non abbiamo alcun obbligo, è una scelta che il direttore insieme alla redazione compiono per dare ai propri lettori un "tassello" in più di informazione o discussione. Quindi, dopo aver letto e discusso sull'opportunità di pubblicare questa "brutta" lettera che non condividevamo, abbiamo deciso di farlo per due motivi: è un punto di vista diverso dal nostro e comunque legittimo, ma volevamo che si aprisse una discussione tra i nostri lettori, perché siamo certi che uno scambio di idee e di pensieri possa portare un arricchimento per tutti. E infatti così è stato: per una volta i carmagnolesi (non molti se guardiamo il totale dei cittadini) hanno voluto dire la loro e esporsi in prima persona su questi temi. Tema difficile quello dell'immigrazione che oltre ai dibattiti nazionali, vede comunque gli italiani dividersi in attesa che si riesca a trovare una soluzione politica, che non è più rimandabile. Da un lato una parte degli italiani si prodiga per soccorrere chi con i barconi cerca di trovare un futuro diverso, molti invece non accettano più di dare una mano a queste persone quando loro stessi non vengono aiutati e sostenuti nelle difficoltà quotidiane. Se noi guardiamo la nostra realtà carmagnolese c'è chi si prodiga dal mattino alla sera per trovare un pasto o dei vestiti caldi ai quasi cinquanta profughi che alcune associazioni hanno accolto, mentre molti cittadini non capiscono tutto questo impegno quando molti italiani sono in difficoltà e non ricevono, a volte, le stesse attenzioni che hanno gli immigrati e rifugiati...
Continua a leggere